venerdì 13 gennaio 2023

Cantu e cuntu - Rosa Balistreri

Canto e Racconto

Stasera vado e corro insieme al vento
ad aprire le porte della storia.
Stasera, per un momento,
voglio ridare vita al passato e alla memoria.
Stasera, con la vampa dell'amore,
scavo una fossa al dolore.
 
C'è più dolore, c'è più tormento
che gioia e amore per l'umanità.
Non è il pianto che cambia il destino,
non è la paura che arresta il cammino,
apro i pugni, conto le dita
resto chi sono, scorro la vita.
 
Canto e racconto, racconto e canto
per non perdere … il conto.
 
Nessuno ha benedetto il mio cammino
neanche la piccola mano di un prete
e vado ancora come va il vento
a cercare pace solo per un momento,
voglio spaccare… spaccare i cieli
per far piovere, piovere amore.
 
C'è chi ti inganna, c'è chi comanda
e chi in silenzio, zitto se ne sta.
È il potere che rafforza i potenti
è il silenzio che ammazza gli innocenti
apro i pugni, conto le dita
resto chi sono, cerco la vita.
 
Canto e racconto, racconto e canto
per non perdere... il conto.
 
Sono venuta al mondo quando il "Vossignoria"
si profferiva ad ogni angolo di strada.
Tempi di abusi, di fame e di guerra,
sono cresciuta in mezzo alle male annate.
Lacrime mute ne ho piante, e quante,
la mia innocenza se la sono divisa in tanti
 
La cattiva gente, i prepotenti,
sono tanti e tanti in questa società.
Non è l'amore che cresce ad ogni angolo37
ma il favore che elargisce chi comanda
apro i pugni, conto le dita
resto chi sono, scorro la vita.
 
Canto e racconto, racconto e canto
per non perdere... il conto.
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